© 2017 Fondazione Giulia Sillato
LA MISSION
Dopo avere firmato uno statuto nel quale la Prof. Giulia Sillato, in qualità di Presidente della Fondazione a suo nome, dichiara di essere disponibile a prestare la propria attività professionale a titolo di libera volontaria, vengono messi agli atti gli intendimenti della Fondazione stessa che, riducibili sostanzialmente a due punti essenziali, come si legge di seguito, saranno sostenuti dall’attività del Presidente, del Vicepresidente e di quanti artisti vengano prescelti per far parte della Commissione operativa.
PUNTO PRIMO
La Fondazione Giulia Sillato deve operare per: a) gli studi e le ricerche intese a scoprire aspetti sempre più inediti del MetaFormismo©, teoria poliedrica che non ha limiti di tempo e di spazio, nella misura in cui indaga sulle infinite applicazioni della forma, dai signs preistorici agli astrattismi contemporanei, b) l’internazionalità di questa nuova visione storico-artistica, meritevole di essere conosciuta nel mondo.
PUNTO SECONDO
La Prof. Giulia Sillato si sottrae volutamente dal proporsi a tutti gli artisti esistenti per svariate iniziative che comportino un esborso di denaro da parte di questi, sia perché la Fondazione è senza scopo di lucro, sia perché il MetaFormismo© possiede una carica storica tale da poter garantire agli artisti che scendono in campo a rappresentarlo la realizzazione delle proprie aspirazioni artistiche.
L'innovazione appartiene a pochi...
...solo più tardi può diventare di tutti
Il secondo punto sembrerebbe contraddire il primo che, al contrario, prevede una visione storico-artistica allargata. Si deve però comprendere che una cosa è la storia, una cosa è la dimensione reale in cui essa agisce. I volumi di storia dell’arte ridondano di Astrattismo, Cubismo, Futurismo, di tutte quelle avanguardie che hanno profondamente modificato la storia … eppure sono stati due, tre, forse quattro, i protagonisti di ciascun movimento.
Gli artisti vengono quindi prescelti con criteri specifici: a) attinenza dell’opera con il MetaFormismo©, b) spessore culturale, c) capacità comunicativa, d) valenza estetica e tecnica dell’opera, e) titolarità accademica, f) carriera sinora realizzata, g) aspirazioni personali: l’artista cosa si aspetta dall’arte? È ambizioso? È disponibile a confrontarsi con altri? È desideroso di affermarsi oltre i confini del proprio paese? È aperto a conquistare nuovi spazi? Viceversa: ha maturato una visione differente del proprio futuro?